TERNE TECNICHE EX
ARTICOLO 21 DEL DPR 327/2001
Decreto
del Presidente della Repubblica 8 giugno 2001 n. 327 recante
“Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari
in materia di espropriazione per pubblica utilità. (Testo
A)"
L’articolo 21 del
Decreto del Presidente della Repubblica 8 giugno 2001, n. 327 definisce il procedimento di determinazione definitiva
dell'indennità di espropriazione.
Esso prevede
che qualora manchi l'accordo sulla determinazione
dell'indennità di espropriazione, l'autorità espropriante
invita il proprietario interessato, con atto notificato a
mezzo di ufficiale giudiziario, a comunicare entro i
successivi venti giorni se intenda avvalersi, per la
determinazione dell'indennità, di apposito procedimento. Nel
caso di comunicazione positiva del proprietario, l'autorità
espropriante nomina due tecnici, tra cui quello
eventualmente già designato dal proprietario e fissa il
termine entro il quale va presentata la relazione da cui si
evinca la stima del bene. Il termine non può essere
superiore a novanta giorni, decorrente dalla data in cui è
nominato il terzo tecnico, ma è prorogabile per effettive e
comprovate difficoltà.
Il presidente del
Tribunale civile, nella cui circoscrizione si trova il bene da
stimare, nomina il terzo tecnico, su istanza di chi vi abbia
interesse.
Il presidente del
Tribunale civile sceglie il terzo tecnico tra i professori
universitari, anche associati, di estimo, ovvero tra coloro che
risultano inseriti nell'albo dei periti o dei consulenti
tecnici del tribunale civile nella cui circoscrizione si
trova il bene.
Evoluzione quadro normativo in tema di procedure
espropriative
Legge 25
giugno 1865, n. 2359
Legge 15
gennaio 1885, n. 2892, (cosiddetta Legge per il risanamento
della città di Napoli)
Legge
17 agosto 1942, n. 1150l (Legge urbanistica)
Legge 22
ottobre 1971, n. 865 (Legge sulla casa)
Legge 25
febbraio 1973, n. 11
Legge 27
giugno 1974, n. 247
Legge
28 gennaio 1977, n. 10
Legge 3
gennaio 1978, n. 1
Legge 3
gennaio 1978, n. 1
Sentenza
Corte Costituzionale 30 gennaio 1980, n. 5 (illegittimità
disposizioni Leggi n. 865/1971 e n. 10/1977 relativamente
alla commisurazione al valore agricolo dell’indennizzo per
l’espropriazione di aree edificabili).
Legge 22
luglio 1980 n. 385
Sentenza
Corte Costituzionale 19 luglio 1980, n. 223 della
(a conferma della precedente sentenza n. 5/1980,
dichiarazione illegittimità delle disposizioni di legge in
questione).
Legge 8
agosto 1992 n. 396.
Legge 8
agosto 1992, n. 359, di conversione del Decreto Legge 11
luglio 1992, n. 333 (articolo 5bis: nuovi criteri per la
determinazione dell'indennità di esproprio per i suoli
edificatori (anche questa dichiarata parzialmente
incostituzionale dalla sentenza n. 283/93, e da altre
sentenze, della Corte Costituzionale).
Legge 23
dicembre 1996, n. 662 (legge finanziaria)
Decreto del
Presidente della Repubblica 8 giugno 2001 n. 327.
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