PREFAZIONE MANUALE DI ESTIMO INDUSTRIALE
Sergio Clarelli
MANUALE DI ESTIMO INDUSTRIALE
Guida teorico-pratica corredata di esempi, tabelle,
schemi, consulenze e perizie svolte
per la valutazione di aziende, beni materiali, beni immateriali e costi
industriali, 1999, IL SOLE 24 ORE, con software allegato
(Presentazione di Marcello Orefice)
Prefazione
Il campo delle valutazioni, come è noto, è profondamente mutato
negli ultimi tempi.
Quello poi della valutazione
industriale o aziendale è diventato sempre più vasto vuoi per nuove esigenze, vuoi
per recenti normazioni.
Il contributo a questo settore
è
portato da professionisti dalla preparazione di base alquanto diversa, quali: economisti,
dottori commercialisti, ingegneri, architetti, ragionieri, geometri, periti, ecc.
Questo avviene perchïé la valutazione
di un'azienda industriale, commerciale od artigianale è un'operazione complessa che
abbraccia tematiche di natura sia tecnica sia economica.
E necessario comunque, per chi
opera in questo campo, conoscere i principi di base delle varie discipline interessate che
in sostanza sono: lEconomia, lEstimo, il Diritto e la Tecnologia.
Questo perchïé generalmente non �
possibile separare il giudizio di valore dalla conoscenza tecnica del bene oggetto della
stima, vale a dire che un estimatore è essenzialmente un tecnico che oltre alla propria
attivitïà professionale svolge anche quella inerente la valutazione.
L'idea di questo testo nasce
dall'esigenza di mettere assieme le valutazioni di tipo meramente economico con quelle di
tipo anche tecnico-ingegneristico.
Nel panorama bibliografico nazionale
è stato dato fin ad oggi poco spazio ad opere che illustrino nel dettaglio,
contemporaneamente, sia dal punto di vista teorico sia, soprattutto, da quello
pratico-operativo, con esempi completi di relazioni di stima, le valutazioni inerenti i
vari beni economici, materiali ed immateriali, dell'impresa e/o la sua attività.
Lintento di questo manuale è
pertanto quello di cercare di colmare, per quanto possibile, questa lacuna, fornendo una
guida teorico-pratica per le valutazioni di tipo prevalentemente industriale, commerciale
ed artigianale a chiunque operi nel settore in qualità di consulente o vi sia interessato
in qualità di dirigente, quadro, ecc..
E tenendo sempre ben presente il principio dianzi esposto dellinseparabilità tra la
conoscenza tecnica del bene e la sua valutazione, si è cercato, per quanto possibile e
senza inutili approfondimenti, di illustrare, volta per volta, le caratteristiche generali
e tecniche del bene oggetto di valutazione, sia esso materiale o immateriale.
Il primo ed il secondo capitolo
presentano rispettivamente i concetti e principi fondamentali dellEstimo ed un
panorama del sistema aziendale.
Dal terzo capitolo in poi e fino
allottavo vengono presentati i metodi valutativi inerenti lazienda nel suo
complesso, i beni materiali (aree, fabbricati, impianti, macchinari, attrezzature,
pertinenze, scorte), i beni immateriali (brevetti, marchi, software, concessioni, licenze,
portafogli lavori, avviamento aziendale, ecc.), le partecipazioni azionarie.
Si passa poi, con il capitolo nono,
alla valutazione degli investimenti con la presentazione dei vari metodi e dei vari
indicatori per la stima dellefficacia e bontà dellinvestimento stesso.
Il capitolo decimo illustra le recenti
teorie e tecniche fondate sul valore (Teoria della creazione e diffusione del valore,
Metodologia del valore).
Il capitolo undicesimo poi presenta
unampia casistica di applicazioni estimative in campo industriale.
Il capitolo dodicesimo riporta una
gamma di schemi estimativi dei vari beni economici trattati nel testo.
Il capitolo tredicesimo inoltre
contiene una serie nutrita di perizie e consulenze svolte che affrontano diverse
tematiche.
Completano l'opera un'appendice che
riporta, nella sua essenzialità, il bagaglio di conoscenze indispensabili di matematica
finanziaria, un glossario, con l'indicazione delle definizioni dei termini utilizzati nel
testo, alcuni allegati essenziali a completamento ed infine due floppy disk con schemi
tipo ed esempi di relazioni di stima che certamente rappresenta un ulteriore e concreto
ausilio per il valutatore nel momento della stesura del suo elaborato
estimativo.
Pertanto, rifacendomi alla dottrina
più accreditata, ho cercato di fornire un patrimonio di conoscenze, metodologie, formule,
dati ed esempi pratici di valutazione, il più ampio possibile, al fine di dotare i
professionisti, sia del ramo squisitamente tecnico sia di quello squisitamente economico,
degli strumenti utili per affrontare, con sufficiente padronanza, le diverse tipologie
valutative.
Sottolineo inoltre l'ampio spazio
dedicato alla valutazione degli elementi immateriali che, giorno per giorno, acquistano
sempre maggiore importanza in quanto vanno, di fatto, a configurare il vero vantaggio
competitivo di un'impresa rispetto alle altre dello stesso settore.
Ampio spazio è stato anche assegnato
alla valutazione dell'azienda nel suo complesso, non solo dal punto di visto teorico,
illustrandone le metodologie di valutazione frequentemente utilizzate nell'esperienza
italiana ed internazionale, ma anche e soprattutto da quello operativo, fornendo esempi
completamente svolti di valutazioni aziendali che pervengono alla definizione finale del
valore economico d'impresa.
Nell'auspicare perciò che questo manuale
possa costituire uno strumento utile ed agevole per quanti operano nel settore della
consulenza valutativa industriale o aziendale, desidero infine ringraziare il Prof.
Marcello Orefice per lattenzione dimostrata e per l'apprezzamento di questo mio
lavoro.
Giugno 1999
Sergio Clarelli
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